Verzasca Foto Festival

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Informazioni sull’esposizione:

Case che respirano

La casa è un perimetro: definisce lo spazio entro cui abitiamo. Quando in tempi remoti i nostri antenati si radunavano nella notte intorno al fuoco, le fiamme tracciavano il confine tra una zona calda e luminosa e il buio. In questo confine tremolante e evanescente si ravvisa forse il primo nucleo dell’idea di casa.

Quest’anno il Verzasca Foto Festival esplora le case e chi le abita. Vi racconteremo storie di case in cantiere o in rovina, di case senza persone e di persone senza casa. Di case nomadi e di case ancorate al territorio. Di case che sono lo specchio dei loro abitanti e di abitanti che sono lo specchio delle loro case.

Le principali attività aggregative e le esposizioni all'aperto si svolgeranno invece, per il secondo anno, a Brione Verzasca. Tra mura in sasso, strettoie e piazzette, le case fotografate da artisti internazionali dialogheranno con le case in pietra del nucleo. Un dialogo che rivela le costanti dell’abitare nel mondo ma mostra anche come ogni spazio è diverso nel suo modo di accogliere, isolare, liberare, respirare.

Un evento di:

Verzasca Foto Festival

Artiste e artisti:

Case che respirano: 4Plus (AM); Aline D’Auria (CH); Dina Oganova (GE); Julia Fullerton-Batten (DE/UK); Marie-Pierre Cravedi (FR/CH); Natela Grigalashvili (GE); Rebecca Bowring (UK); Roxana Savin (RO); Stephen Kelly (UK/CH).

Artisti in residenza: Anita Khemka & Imran Kokiloo (IN); Belhassen Handous (TN); He Bo (CN); Jake Niemiec (US); Lisa Lurati (CH); Maryna Shtanko (UA); Victor Zea (PE).

Premio Nera di Verzasca: Tomasz Kawecki (PL)

Programma e progetti speciali

www.verzascafoto.comTarget not accessible

Come arrivare:

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