Informazioni sull’esposizione:
Letteralmente «Common Ground» significa «terreno comune». Si tratta di un termine derivante dalla linguistica che si riferisce allo spazio in cui diventa possibile comprendersi, trovare un consenso. Quali persone hanno tuttavia le risorse per far sentire la propria voce?
La Biennale Weiertal 2023 ruota attorno a questo aspetto, concentrandosi sulla giustizia sociale ed ecologica e sul loro stretto legame. Questa relazione si palesa, infatti, guardando all’attuale sfruttamento su scala mondiale dell’uomo e della natura e alla distribuzione delle risorse sul pianeta, che dovrebbe essere il nostro «terreno comune».
Con 17 contributi artistici, il giardino nella Weiertal diventa un luogo di riflessione e, chissà, anche la culla di utopie sociali e politiche che da qui si diffonderanno nel mondo.
Un evento di:
Artiste e artisti:
Brigham Baker, Vanessa Billy, Nicolas Buzzi und Harmony, Ishita Chakraborty, Sam Falls, Dorota Gawęda & Eglė Kulbokaitė, Sarah Hablützel & Marko Mijatovic, Dunja Herzog, Thomas Julier, Hanne Lippard, Lithic Alliance, Martina Lussi, Thi My Lien Nguyen, Uriel Orlow, Reto Pulfer, Miriam Rutherfoord & Joke Schmidt, Raul Walch
Programma e progetti speciali
Con i mezzi pubblici
Dalla stazione di Wülflingen seguite il cartello «Kulturort Weiertal» (circa 20-30 min. a piedi). Taxi (su prenotazione): 052 222 22 22, navetta (di domenica, alle 11.15 e alle 12.15): 076 467 44 47
Nota: dal 14 luglio al 21 agosto il traffico ferroviario dalla stazione di Winterthur a quella di Wülflingen sarà interrotto. Su questa tratta, si consiglia pertanto di prendere l’autobus n. 7.